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Tutti gli interventi sono eseguiti a regola d'arte e secondo i più alti standard di qualità e sicurezza
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Tutte le attività mettono al primo posto la sicurezza nel rispetto delle normative
Per bonifica si intende, nell’accezione più comune, quell’attività che ha come obiettivo il risanamento di un’area contaminata da elementi nocivi come rifiuti, tetti in amianto o terreni paludosi.
Bonifica ambientale significa, quindi, rimuovere gli elementi nocivi, restituire salubrità e pulizia all’ambiente.
A disciplinare le attività di bonifica ambientale è il Codice Ambientale, emanato mediante il Decreto Legislativo 152/2006. Il Codice impone il rispristino dei siti inquinati con l’obiettivo di restituire loro alti standard di qualità e valorizzarli come meritano. La procedura di bonifica, pertanto, include tutte quelle azioni utili a eliminare le sostanze nocive – o ridurne la concentrazione entro i limiti imposti per legge . presenti nel suolo, nel sottosuolo, nelle acque superficiali e in quelle di falda.
Ogni bonifica ambientale ha come intento ultimo quello di salvaguardare l’ambiente e la salute pubblica. Mediante la bonifica si recuperano e riqualificano aree compromesse, restituendo aree strategiche alle comunità che possono godere delle zone bonificate riutilizzandole in modi nuovi o assegnando loro il ruolo che avevano in precedenza.
Gli interventi in una bonifica ambientale possono essere di tre tipologie: 1. Interventi in situ: sono quelli eseguiti senza necessità di movimentare e rimuovere il suolo. 2. Interventi ex situ: sono quelli che necessitano di rimuovere non solo i materiali ma anche parte del suolo inquinato L'area e il suolo vengono trattati per poter essere riutilizzati. 3. Interventi ex situ e off site: l'intervento si concretizza con la rimozione di materiali e suolo inquinati i quali vengono prelevati e portati fuori dal sito stesso per il loro trattamento presso impianti autorizzati.
per selezionare il tipo di intervento da eseguire per bonificare un'area è necessario rifarsi alla normativa vigente, la quale identifica i criteri per la scelta e la realizzazione di un intervento di bonifica. Il tipo di intervento varia a seconda dello stato di contaminazione del sito e alla tipologia di utilizzo che se ne vuole fare. A seconda dello stato di un sito sarà necessario procedere con la:
Include tutti gli interventi che hanno l'obiettivo di eliminare tutte le fonti - sia primarie che secondarie - di inquinamento e contenerne la diffusione per impedire alla popolazione di avere con i contaminanti un contatto diretto. La messa in sicurezza d'urgenza prevede attività di:
Questa tipologia di messa in sicurezza si applica ai siti contaminati sui quali insiste un'attività produttiva e in esercizio. Scopo di questa tipologia di intervento è quello di minimizzare o annullare i rischi sia per la salute umana che per l'ambiente circostante grazie alla messa in sicurezza dei contaminanti presenti all'interno del sito stesso. La bonifica avviene con la progressiva eliminazione di tutte le fonti inquinanti secondarie senza impedire il proseguio della produttività del sito. Proprio per questa ragione le misure di messa in sicurezza del sito possono essere mitigative o di contenimento. Fra le misure mitigative ricordiamo:
Fra le misure di contenimento ricordiamo: